La cicatrice addominale rappresenta un problema estetico, funzionale e psicologico e
può avere un impatto negativo sulla qualità della vita della donna. La maggior parte
delle cicatrici derivano dal parto cesareo e lasciano un segno permanente. Si
manifestano come aderenze e dolore posturale, fino a causare problemi urinari o
intestinali. La cicatrice patologica può essere ipertrofica o cheloidea e determinare
un’area di depressione tissutale con formazioni di aderenze tra cute e fascia muscolare,
creando un gradino visibile e deturpante. La procedura può essere comunque eseguita
su qualunque sede anatomica della cicatrice.
Quanto è possibile eseguire l’intervento chirurgico correttivo?
Il timing corretto è a un anno dal parto o dall’intervento chirurgico.
Obiettivo e modalità della procedura chirurgica
L’intervento viene eseguito in anestesia locale con dimissione dopo poche ore. Ha la
durata di circa 30 minuti. La cicatrice ed il tessuto sottocutaneo vengono rimossi
fino alla fascia muscolare eliminando le aderenze e la differenza di spessore tra
margine inferiore e superiore della ferita, in modo tale che la regione addominale
sia armonica e regolare. La cicatrice dovrà essere sottile e piana e nel caso di quella
postpartum dovrà essere al di sotto dello slip. In alcuni casi occorre allungare la
cicatrice per raggiungere un risultato estetico migliore.
Decorso post-operatorio e ritorno alla vita quotidiana
Può fare la doccia il giorno stesso dell’intervento, può guidare dopo 5 giorni, può
fare le faccende domestiche dopo 7 giorni e l’attività sportiva dopo un mese. In
alcuni casi vi è la necessità di fisioterapia postoperatoria. Occorrono 1 o 2
medicazioni postoperatorie. La cicatrice viene coperta da steril streep e cerotti
medicati impermeabili e quando il processo di cicatrizzazione è completo verrà
prescritto un gel per 1 mese per inibire la formazione di nuova cicatrice patologica e
viene prescritta crema protettiva solare per evitare discromie. Abitualmente non si
ha dolore postoperatorio, ma se dovesse comparire può essere facilmente
controllato da farmaci come il paracetamolo.
Controindicazioni e False Aspettative
L’intervento chirurgico non può essere eseguito quando vi è diastasi dei mm. Retti
addominali, ernie o laparoceli.
Il peso corporeo e la lassità dei tessuti non impediscono la procedura chirurgica, ma
questa non può eliminare l’eccesso di tessuto adiposo presente a livello addominale.